La Perdonanza Celestiniana è un evento storico-religioso che si tiene annualmente a L’Aquila il 28 e il 29 agosto di ogni anno dal 1294.Istituzione nata da papa Celestino V il quale, con la Bolla pontificia Inter sanctorum solemnia (detta anche Bolla del Perdono), concesse l’indulgenza planetaria a chiunque, confessato e comunicato, fosse entrato nella basilica di Santa Maria Collemaggio. Una ricorrenza importantissima sia per i pellegrini che per la città di L’Aquila, entrata nel patrimonio immateriale Unesco nel 2019 come “Patrimonio d’Italia per la tradizione” che quest’anno causa Covid ha rischiato di non essere celebrata.
L’intervento di Meccanismi quindi ha reso determinate non solo la riuscita dell’evento, ma anche la fattibilità stessa, permettendo al Comune di ottenere una deroga di accesso per quasi 1.700 persone, in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo.
I braccialetti di tre colori, rosso, giallo e verde, dotati di chip per la gestione di presenze in tempo reale hanno consentito l’ingresso a scaglioni in aree geograficamente delimitate, assicurando l’accesso del numero prestabilito di persone. Grazie alla piattaforma è stato permesso l’afflusso al corteo storico, formato da figuranti vestiti con abiti medievali tra cui La Dama della Bolla, il Giovin Signore e la Dama della Croce, assistito da 600 persone che si sono alternate ogni 20 minuti permettendo a tutti i fedeli di assistere alla cerimonia.
Location: il Corteo si è posizionato sul viale di Collemaggio, viale che porta sino alla basilica, la Santa Messa è stata celebrata sull’enorme prato antistante la basilica, permettendo a tutti i fedeli di assistere alla cerimonia alla distanza consentita dalle norme anti-Covid.Tramite braccialetti RFID, integrati alla tecnologia Meccanismi, il Comune ha ottenuto una deroga (1.700 persone rispetto a 1.000 consentite da norma nazionale), definita dal Sindaco “una deroga che farà da modello”.